Il Blog di Capo Galera

I cavallucci di Capo Galera (Alghero - Sardegna)

  • 25 marzo 2020
  • News

I cavallucci marini sono pesci dalla forma caratteristica e ben riconoscibili anche per chi non pratica attività subacquea. Così chiamati a causa della bizzarra forma della loro testa, accomunabile a quella dei cavalli nonostante l'assenza di alcuna parentela. A Capo Galera Diving Center siamo fortunati di ospitare alcuni di queste magnifici animali nella nostra baia.

Nonostante non siano abili nuotatori, infatti, questi animali hanno altri assi nella manica: per resistere alle onde e alla corrente, la loro coda prensile è strutturata in modo tale da poter far presa tenacemente alle alghe o alle rocce del fondo, impedendo che vengano spazzati via. Gli occhi si possono muovere indipendentemente , come nei camaleonti, al fine di individuare immediatamente i piccoli crostacei di cui si nutrono in continuazione, i quali vengono aspirati con la lunga bocca a cannuccia priva di denti: illuminandoli con una torcia, il subacqueo fortunato avrà la possibilità di assistere a tali scene di caccia sommersa. Per sfuggire ai loro predatori i cavallucci marini contano sul mimetismo: alcune specie mostrano lunghi filamenti frondosi a forma di alghe, per spezzare la propia sagoma e rendersi invisibili, inoltre la colorazione è molto variabile e ciascun individuo è in grado, nel corso del tempo, di cambiare aspetto, seppur lentamente.

Molto interessante è la biologia dei cavallucci: dopo un corteggiamento fatto spesso di code intrecciate e strofinamenti, la femmina depone le uova all'interno di una tasca ventrale del maschio, simile ad un marsupio, dove esse vengono incubate fino alla schiusa. E quindi il maschio, nei cavallucci e nei loro parenti stretti i pesci ago, a partorire effettivamente i piccoli, che da quel momento diventano autonomi e pronti alla loro vita sui fondali marini.

Nel mondo ci sono alcune decine di specie di cavallucci, tutte rigorosamente protette, minacciate dalla distruzione dell'habitat, dall'inquinamento e dalla raccolta per la medicina tradizionale orientale.

Solo due specie sono segnalate come originarie del Mediterraneo: il cavalluccio marino comune o dal muso lungo Hippocampus guttulatus ed il cavalluccio camuso o dal muso corto Hippocampus hippocampus; una terza specie, il cavalluccio fosco Hippocampus fuscus, arriva dal Mar Rosso ma la sua distribuzione è per ora limitata al Mediterraneo orientale.

cavalluccio


Classificazione: Pesci Singnatidi

Dieta: piccoli crostacei

Durata media della vita in libertà: 1-5 anni circa

Dimensioni: 1,5-35 cmCuriosità: I cavallucci marini non hanno stomaco. Il cibo passa così velocemente dal loro apparato digerente che devono mangiare continuamente per sopravivvere.